Cos’è la metanfetamina? La metanfetamina è un potente stimolante che da assuefazione e causa gravi danni al sistema nervoso centrale. Questa droga viene realizzata facilmente in laboratori clandestini con ingredienti relativamente economici e facili da reperire, anche senza ricetta medica. Questi fattori collaborano a rendere la metanfetamina una droga con un elevato potenziale di diffusione.
La metanfetamina è comunemente conosciuta come “speed”, “ice”, “crystal” o “cranck”. Si tratta di una polvere cristallina bianca, senza odore e dal sapore amaro che può essere facilmente disciolta nell’acqua o nell’alcool.
Questa droga è stata sviluppata agli inizi del secolo a partire dalla sua droga “madre”, l’anfetamina, ed è stata usata originariamente in decongestionanti nasali ed inalatori bronchiali. Farmaci stimolanti sono stati somministrati alle truppe durante la Seconda guerra mondiale in Germania, USA; Gran Bretagna e Giappone. In Italia gli stimolanti sintetici venivano usate senza ricetta dagli studenti negli anni quaranta, cinquanta e sessanta, esclusivamente per motivi “scolastici”: per rimanere svegli la notte a preparare gli esami, era inoltre un fenomeno strettamente individuale.
Negli anni sessanta si è diffusa fra i giovani la “moda” delle anfetamine, come abitudine collettiva, con una motivazione del tutto diversa: quella di ballare, di fare sesso, di “sballare”. Evidentemente nell’uno e nell’altro caso gli effetti ed i comportamenti dei consumatori erano del tutto diversi. Gli effetti provocati dagli stimolanti sintetici sono: stimolazione cerebrale, sensazione di energia e di lucidità, prolungamento dello stato di veglia ed eliminazione della stanchezza, accelerazione del polso, sudorazione, bocca asciutta, pupilla dilatata, inappetenza. Possono provocare inoltre: aumento della pressione, collasso, tremori, ansia, insonnia, disturbi circolatori e cardiaci, perdita di peso e dell’appetito, disturbi mentali. Per uso endovenoso rischio di morte.
L’uso continuo di stimolanti può dare dipendenza. La sindrome di astinenza si manifesta con: depressione, stanchezza, crampi, sonnolenza e si intreccia coi sintomi di intossicazione cronica. Forte è anche la dipendenza psichica. L’abuso di stimolanti può indurre, per compensazione, a usare droghe depressive (alcol, tranquillanti, sonniferi).
La struttura chimica della metanfetamina è simile a quella dell’anfetamina, ma ha effetti più pronunciati sul sistema nervoso centrale. Analogamente all’anfetamina, la metanfetamina origina un incremento dell’attività, una riduzione dell’appetito ed un generale senso di benessere. Gli effetti della metanfetamina possono durare dalle 6 alle 8 ore. Dopo lo “slancio” iniziale, solitamente si verifica uno stato di agitazione molto elevato che, in alcuni individui, può portare a comportamenti violenti.
In America, la metanfetamina è considerata uno stimolante con alto potenziale d’abuso ed è pertanto disponibile solo dietro prescrizione medica. Sono poche le prescrizioni mediche per cui può essere usata. Fra queste vi è il trattamento della narcolessia, dei casi di deficit o disordine nelle capacità di prestare attenzione e nel trattamento dell’obesità (ma per periodi molto brevi). L’uso per finalità mediche è molto limitato.
Come è Usata la Metanfetamina?
Le metanfetamine si presentano in diverse forme e possono essere fumate, sniffate, ingerite o iniettate. La droga altera l’umore in diversi modi, a seconda del modo in cui viene assunta.
Subito dopo aver fumato la droga o averla iniettata per via endovenosa, la persona prova un intenso “flash” che dura solo pochi minuti ed è descritto come molto piacevole. Se la droga viene sniffata oppure è assunta tramite l’ingestione, produce euforia- una sensazione molto forte ma non con lo stesso livello del “flash” che si ha assumendo la droga per via endovenosa. Se viene sniffata la droga produce i suoi effetti in 15-20 minuti.
Negli anni ’80, l’ice, una forma fumabile di metanfetamina, ha iniziato a diffondersi. L’Ice è un cristallo solitamente limpido che viene fumato in pipe di vetro come il crack. Il fumo è senza odore, lascia un residuo che è a sua volta fumabile e produce effetti che possono durare per 12 ore o più.
In Cosa la Metanfetamina Differisce da Altri Stimolanti, come la Cocaina?
La metanfetamina è classificata come psicostimolante, al pari di altre droghe d’abuso, come anfetamine e cocaina. La metanfetamina è strutturalmente simile alla anfetamina ed al neurotrasmettitore dopamina, ma è assai differente dalla cocaina. Sebbene questi stimolanti abbiano degli effetti comportamentali e fisiologici simili, ci sono importanti differenze nei meccanismi con cui agiscono a livello delle cellule nervose.
La metanfetamina, come la cocaina, causa un accumulo del neurotrasmettitore dopamina e questa eccessiva concentrazione di dopamina sembra originare la stimolazione e far percepire la sensazione di euforia tipica dell’utilizzo di queste droghe. Al contrario della cocaina, che può essere eliminata rapidamente e quasi completamente metabolizzata dal corpo, l’azione della metanfetamina dura molto di più ed una percentuale maggiore della droga rimane nel corpo senza essere metabolizzata. La metanfetamina resta così più a lungo nel cervello, prolungando gli effetti stimolanti prodotti.
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